ADRI CHEESECAKE

Per questa torta devo ringraziare la mia amica Adri che tempo fa mi ha passato la ricetta. Sono anni che la preparo quando voglio fare un dolce di sicuro effetto ed è una delle mie torte preferite ( che sono tante...povera bilancia..)

Ingredienti per base:
200 g di biscotti secchi
2 cucchiai di zucchero
100 g di burro

Ingredienti ripieno:
200 g di Robiola
180 g di zucchero
3 uova
3 cucchiai di farina
1/2 l di panna non montata
1 bustina di vanillina
1 cucchiaio di succo di limone

Sbriciolare finemente i biscotti, unire il burro sciolto e lo zucchero. Ungere con il burro una teglia a cerniera del diametro di 24 cm, stendervi sopra la base schiacciandola bene e riporla in frigorifero.
In una ciotola unire la Robiola, lo zucchero, tre tuorli, la farina, la panna, la vanillina ed il succo del limone mescolando bene. Montare gli albumi delle 3 uova a neve ben ferma e unirli al composto.
Togliere la base dal frigo e versarvi il ripieno ( non spaventatevi se risulta un po' liquido). Mettere la torta in forno già caldo a fuoco basso 160° per 140° min circa (io comunque faccio sempre la prova dello stecchino).
Una volta cotta conservare in frigorifero e cospargerla di zucchero a velo.
Buon Appetito!

 Con questa ricetta partecipo al contest " Cheescake mania" di Le dolci tentazioni di Kelly

DOLCE SALAME DI CIOCCOLATO

Buon inizio di settimana a tutti!
Oggi vorrei proporvi un dolce semplice, molto facile da fare ma da leccarsi i baffi...

Ingredienti:

2 tuorli d'uovo
120 g di zucchero
100 g di burro
60 g di cacao amaro
1 tazzina di caffè
1/2 bicchierino di rum
1/2 busta di vanillina (meglio ancora se usate la stecca di vaniglia)
150 g di biscotti secchi
Zucchero a velo qb

Montare i tuorli con lo zucchero. Aggiungere il caffè, il rum, la vaniglia e il burro sciolto. Dopo aver amalgamato bene gli ingredienti aggiungere il cacao e mescolare bene. Tritare i biscotti ma non troppo, devono restare i pezzettini e unirli al composto. Stendere il tutto su carta da forno cercando di dare la forma di un salame e riporre in frigorifero per almeno 3/4 h. Prima di servire spolverizzare il salame di cioccolato con lo zucchero a velo.

Buon Appetito!

PIZZA GORGONZOLA

Questa è la pizza che faccio spessissimo (piace molto a mio marito..) la cui ricetta ho preso dal libro del Bimby, ma che riesce benissimo anche impastata in modo tradizionale (mia mamma non ha il Bimby ma da quando l'ha provata usa questa!)

Ingredienti:

220 g di acqua a temperatura ambiente

1 cucchiaino di zucchero

1 cubetto di lievito di birra (quelli che si trovano nei banchi frigo)

400 g farina "0"

30 g olio evo

1 cucchiaino di sale

1 scatola di pelati

300 g di mozzarella

200 g di gorgonzola

olio evo per condire qb

Sulla spianatoia mettere la farina e praticare un foro nel centro, nel frattempo sciogliere il cubo di lievito nell'acqua con lo zucchero e versarlo nella farina. Versare l'olio, il sale e impastare. E' importante impastare bene perchè il movimento aziona i lieviti (infatti la pasta si scalda).

Quando l'impasto è pronto metterlo in una ciotola capiente oliata, coprirlo con un canovaccio e farlo lievitare almeno 2h.

A questo punto stendere la pasta sulla placca del forno ben oliata, distribuirvi il pomodoro (io schiaccio i pelati con le mani), la mozzarella, il gorgonzola e l'olio.
Mettere in forno preriscaldato a 220° per circa 20 min.
E' MOLTO importante preriscaldare il forno, io lo accendo mezz'ora prima di cuocere la pizza.
Io la faccio spesso con il gorgonzola ma ovviamente ci si può sbizzarrire!
Buon Appetito!

OLIO AROMATICO

Facilissimo!!

Comprate una bottiglia di olio evo 100% italiano ( controllate che non vi sia scritto oli comunitari) possibilmente bio. Se le avete usate le vostre piante aromatiche (io ho usato il rosmarino e il peperoncino) oppure compratele fresche , mettetele in bottiglia e coprite con l'olio. Attendete qualche giorno et voila!

Buonissimo da servire con un bel pesciolone al sale o arrosto.

Buon appetito!

AD OGNI PIATTO IL GIUSTO VINO

Grande dilemma: che vino abbinare alla portata che presenterò?
Ovviamente la regola regina è che a guidarci deve essere in primis il nostro gusto personale ma occorre dire che vi sono regole che non andrebbero dimenticate come:
 - Con carni rosse e selvaggina niente vini liquorosi.
 - Con pesce e crostacei niente vini rossi di corpo e struttura.
Altra regola può essere quella di abbinare ad un piatto della tradizione il vino del territorio corrispondente, per mantenere intatti i profumi ed i sapori della zona.
Ci può essere l'abbinamento per contrapposizione ossia il vino deve avere caratteristiche opposte a quelle del cibo. Esempio classico è quello dello zampone che abbiniamo ad un vino rosso di buona acidità, sapido, che "ripulisca" la bocca e alleggerisca il piatto.
Eccezione a questa regola viene fatta per i dolci che invece si devono abbinare a vini dolci e aromatici.
Il corpo del vino deve essere tendezialmente proporzionato alla struttura del piatto per cui ad un cibo elaborato devo accostare un vino complesso e di buon invecchiamento.
In sostanza non è facile trovare il giusto abbinamento ma occorre tenere presente  che il compito del vino è quello di assecondare e valorizzare le sensazioni date dal cibo e non coprirle o peggio stravolgerle. Di seguito alcuni esempi:


Aperitivi - Spumante secco
Salumi misti - Rosso giovane, fresco e frizzante
Risotto di pesce - Bianco secco e strutturato
Carni alla griglia - Rosso non troppo invecchiato ricco di tannini
Cinghiale, capriolo - Rosso invecchiato, ottimo corpo e armonia
Gelati - NO VINO!

Salute!

RISOTTO AL RADICCHIO ROSSO

 Facilissimo da fare! Consiglio di usare brodo di carne fatto in casa altrimenti potete usare anche quello fatto con il dado ma il risultato cambia notevolmente. Io preparo una bella pentola di brodo, lo metto in contenitori di plastica e lo surgelo in modo da averlo sempre a disposizione. Se usate il dado cercate quello senza glutammato, è una sostanza non proprio tra le più innocue...
Ricetta per due persone.

Ingredienti:

• mezzo mazzetto di radicchio rosso (io uso il Verona)
• 160g di riso vialone
• 70g di pecorino stagionatura media grattugiato
• una manciata di parmigiano
• vino bianco 1/2 bicchiere 
• olio e burro qb
• cipolla qb

In una pentola dal fondo alto mettere olio, cipolla tritata e farla appassire. Versare il riso e tostarlo bene per un minuto ( fase molto importante, da fare sempre nei risotti!). Sfumare con il vino bianco e poi allungare con il brodo poco alla volta. A metà cottura aggiungere il radicchio tagliato a striscioline non troppo sottili. Verso la fine unire il pecorino e mescolare bene. Una volta terminata la cottura e a fuoco spento aggiungere il burro, il parmigiano e mantecare. Il risotto deve essere morbido.
Buon appetito!

Con questa ricetta partecipo al contest Chi non risotta in compagnia.....

BISCOTTINI COCCO E NUTELLA

Ieri sera cena con gli amici! e per concludere ho portato in tavola questi dolcetti simpatici e facilissimi da fare la cui ricetta mi è stata suggerita da un'amica della mia mami.
Mi sono resa conto che le mie prime ricette sono tutte di dolci quindi prometto che la prossima sarà SALATA!

Ingredienti

• 1 confezione di Pavesini
• 1 vasetto di nutella
• mascarpone 250 g
• caffé qb
• farina di cocco qb

Spalmare sulla parte piatta del Pavesino un po' di nutella, prendere un altro Pavesino e allo stesso modo spalmarvi il mascarpone. Unire i due biscottini e poi passarli molto velocemente (altrimenti si inzuppano troppo) nel caffé quindi passarli nella farina di cocco. Pronti!
Buon appetito!

MUFFIN AL CIOCCOLATO E MELE

Oggi voglio pubblicare una ricetta che ho provato per caso ed è venuta molto bene, sono morbidissimi!

Ingredienti

·          mele  (250 gr di polpa)

·         bicarbonato 1/2 cucchiaino

·        Cioccolato fondente gocce 150 gr

·        Farina 250 gr

·        Latte 100 ml

·        Lievito in polvere mezza bustina

·        Limoni qualche goccia di succo

·        Sale un pizzico

·        2 uova

·        Vanillina 1 bustina

·        Zucchero  125 gr

Fare ammorbidire il burro a temperatura ambiente, montarlo insieme allo zucchero  fino a farlo diventare chiaro e cremoso . Aggiungere quindi le uova una ad una sempre sbattendo (il composto deve diventare chiaro ed omogeneo).

Schiacciare la polpa delle mele (se si usa un frullatore non frullare troppo diventerebbero troppo liquide) e bagnarle con succo di limone per evitare che anneriscano, aggiungerle al composto . Aggiungere anche il latte a filo. A questo punto incorporare anche la farina, il lievito, la vanillina, il bicarbonato (oppure mezza busta di lievito in polvere) e il pizzico di sale precedentemente setacciati e mescolare.

In ultimo aggiungere le gocce di cioccolato  amalgamando bene il tutto e tenendone da parte un paio di cucchiai. Riempire uno stampo da muffin da dodici con dei pirottini di carta e distribuirvi il composto con l’aiuto di un cucchiaio. Il composto non deve superare il bordo dei pirottini di carta, perché i muffin si gonfieranno in cottura. Distribuire sulla superficie dei muffin le gocce di cioccolato rimaste . Infornare a 180°C per 25/30 minuti circa.

TORTA CIOCCOLATINA

“Chi ben comincia è a metà dell’opera” ..quindi cerchiamo di partire nel modo migliore postandovi una delle mie ricette preferite la torta Cioccolatina! Di solito è molto apprezzata e io l’ho modificata (appena appena..) per renderla ancora più morbida.

Ingredienti:

• 300 g cioccolato fondente
• 300 g burro
• 280 g zucchero
• 3 cucchiai di farina
• 4 uova
• ½ bicchiere di Rhum

Fare sciogliere il cioccolato con il burro a bagnomaria. Togliere dal fuoco e aggiungere lo zucchero. Quando il composto si è raffreddato aggiungere, mescolando bene, i tuorli, il rhum, la farina setacciata e gli albumi montati a neve ben ferma ( perché gli albumi si montino bene bene occorre aggiungere un pizzichino di sale e le uova devono essere a temperatura ambiente). Versare in una teglia del diametro di 24 cm e cuocere a 180° per circa 25/30 min (il forno deve essere ben caldo!)

Buon appetito!

VINO!!!

Un’altra mia grande passione è il vino il cui mondo mi affascina moltissimo. Ho una predilezione per i rossi ma in generale mi piace tutto quando è buono (..ma và..). Ho scoperto che esistono tantissimi tipi di bottiglie da vino ( Alsaziana, Bordolese, Champagnotta etc..) ma mi hanno incuriosito in modo particolare i nomi delle bottiglie, solitamente da champagne o spumante, che variano a seconda della loro capacità! Questi sono i nomi:

·        Magnum:  capacità di 1,5 litri (corrispondente a 2 bottiglie comuni).

·        Jéroboam:  in grado di contenere l'equivalente di quattro bottiglie normali da 75 cl (quindi 3 litri) di vino o champagne. Il nome deriva da quello del re fondatore del regno di Israele nel IX secolo a.C.

·        Réhoboam:  capacità di 4,5 litri (corrispondente a 6 bottiglie comuni).

·        Mathusalem:  capacità di 6 litri (corrispondente a 8 bottiglie comuni).

·        Salmanazar: capacità di 9 litri (corrispondente a 12 bottiglie comuni).

·        Balthazar: capacità pari a 12 litri equivale a 16 bottiglie standard.

·        Nabuchodonosor:  capacità di 15 litri (corrispondente a 20 bottiglie comuni).

·        Melchior/Salomon: capacità di 18 litri (corrispondente a 24 bottiglie comuni).

·        Primato: capacità di 27 litri (corrispondente a 36 bottiglie comuni).

·        Melchisedec:  capacità di 30 litri (corrispondente a 40 bottiglie comuni).

Mai vista una Melchisedec….certo che versare il vino nei bicchieri non deve essere molto comodo..!!

Salute!